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lunedì 28 dicembre 2015

L'intimo per gli Uomini di Peso? Bear Skn.

                                     

E' il momento di osare e concludere il 2015 con un post ed immagini con le quali molte persone storceranno il naso e sono pronto ad accogliere anche commenti positivi, ovviamente, ma anche negativi, perchè credo sia il momento che anche l'italia apre le porte al mondo Plus ed in carne, sia maschile che femminile.

Voglio, dunque, finalmente presentarvi questa marca di intimo maschile che ho avuto modo di provare nell'ultimo periodo: Bear Skn



L'intimo Bears Skn è senza dubbio il migliore che io abbia potuto indossare e dopo quasi 3 mesi di prove e test posso dire che posso consgiliarlo a qualsiasi Uomo di Peso ma anche normo peso, perché veste proprio tutti dalla S fino alla 6XL americana quindi una 7XL per noi.
Confortevole e colorato, resistente e studiato nei minimi particolari.

Per gli Uomini di Peso l'intimo è da sempre stato un problema, non solo per la ricerca della taglia ma anche per le pochissime fantasie e colori esistenti.




Le caratteristiche di questo prodotto sono essenziali per la comodità di noi uomini in carne, con l'elastico in vita che segue perfettamente la nostra forma senza ne stringere e ne segnare la pancia, ed anzi aiuta a nascondere quello che per alcuni di noi risulta essere un difetto ed un problema, ovvero le "maniglie dell'amore".
Anche gli elastici sulle cosce non stringono e nemmeno segnano la gamba mentre seguono perfettamente il corpo in qualsiasi movimento (io li uso anche per fare sport e giocare a calcio), particolarità che descriveremo più avanti.
La vecchia collezione, ancora disponibile in qualche pezzo, è prodotta con ottimo materiale cotone più poliestere irrobustito da doppia e tripla cucitura.



















Da poco è disponibile anche la nuova magnifica collezione Bear Skn la New Neon Brightsda aggiungere al nostro guardaroba, che si differenzia dalla prima per la diversità di materiale utilizzato e dalle nuove colorazioni.









Infatti i Neon Brights dispongono di un tessuto di bambù eco-sostenibile , che si adatta alla nostra temperatura corporea, è anti- batterico ed assorbe perfettamente il sudore.
Il tessuto è estremamente leggero creato con le fibre prese direttamente dalla pianta di bambù, esse sono più sottili di un capello umano e sono anche rotonde e liscie. Queste particolarità danno un grande risultato, infatti il materiale al tatto risulta " liscio come la seta ".










Entrambe le collezioni hanno una particolarità e caratteristica che fa di questo prodotto un vero e proprio articolo speciale per noi UOMINI DI PESO: sono dotati  di una zona a maglia intrecciata traspirante proprio
nella zona dove più necessitiamo (vedi foto), questa particolarità aiuta a mantenere la temperatura della zona ed a evitare eventuali sudorazioni.






Sono molto soddisfatto di questo brand e dei loro prodotti e consiglio a tutti di provarli almeno una volta nella vita per la loro semplice comodità.

Qui vi lascio il loro sito internet Bear Skn mentre potete trovare il loro profilo sia su Facebook che su Instagram.



Grazie Bear Skn per aver creato dei prodotti eccezionali per noi UOMINI DI PESO.


Alessandro Carella

Foto by Alessandro Manci - Alexander FotoArt

martedì 22 dicembre 2015

Merry Christma(s)nn and Happy New Year con il calendario BeautifulCurvy 2016!

Oggi dedichiamo spazio alle donne e alla loro Curvy Revolution, un movimento che in Italia sta prendendo sempre più piede e che spero un giorno ci porti alla quasi accettazione delle persone diversamente magre, e sopprattutto dedichiamo spazio a Barbara Christmann giornalista di moda che da molti anni sta cercando di cambiare qualcosa all'interno della società, alle sue modelle scelte dopo un attento e preciso casting, che vede ragazze di diversa età, nazionalità e taglia che varia dalla 44 alla 50.



Tra esattamente due giorni, il 25 Dicembre come regalo di Natale, sarà disponibile la nuova edizione del calendario Beautiful Curvy 2016 scaricabile gratuitamente su www.beautifulcurvy.com mentre sarà possibile prenotare ed avere la copia cartacea al costo di 10€ più spese di spedizione. 

Calendario, giunto alla sua 4a edizione e, che prende il nome dall'omologo progetto e blog Beautiful Curvy di Barbara Christmann.
Eh sì perché non c'è periodo dell'anno più azzeccato per presentare e addolcire le nostre vacanze di concetti, immagini e pensieri che ci facciano ragionare seriamente sul nostro modo di essere e di apparire agli occhi degli altri.
Avevamo postato anche noi le date del casting per noi Uomini di Peso, vi abbiamo preso parte in 5 direttamente dalla pagina, ma purtroppo non siamo stati scelti per via delle nostre dimensioni troppo Plus, effettivamente il progetto prevedeva un uomo morbido ma non così abbondante come me e noi, però sono comunque felice di presentarvelo e mostrarvi i due Uomini morbidi (a me il termine "curvy" per l'uomo proprio non piace) che vi hanno preso parte.


Sapete ogni tanto mi capita di pensare se serva davvero fare questo calendario, queste manifestazioni come Curvy Pride, o semplicemente se serva parlare di morbidezza e curve nel 2015, quando ormai questi concetti avrebbero dovuto essere accettati ed inseriti.
Poi mi fermo.
Accendo il pc.
Vado sui primi articoli dedicati al calendario e sotto qualche foto leggo una sfilza di commenti negativi, ovviamente mischiati a commenti positivi, ma mi capita di leggere: "quella ragazza ha una pancia che nemmeno una donna al nono mese di gravidanza dovrebbe avere".Ovviamente non vi dico di quale immagine si parli ne tanto meno della ragazza in questione, però vi si rimane allibiti di fronte o cotanta ignoranza. 
Mi incazzo perché allora vuol dire che siamo proprio indietro, che c'è ancora tanto da fare e dimostrare. Quello che per me è normalità (io aiuto ed affronto problematiche di persone,uomini e donne molto più in carne delle ragazze del calendario) per altri è obesità ed orrore.
Che poi la bellezza è soggettiva, indistintamente se una persona è magra o più in carne, una persona può piacere o meno, ma nessuno ha il dirittto di giudicare e decidere per le altre persone, nessuno dovrebbe inculcarci nella mente degli stereotipi di vita e di corpi.


Quindi diamoci da fare e non stanchiamoci mai di parlare e raccontare il nostro modo di essere e di affrontare la vita, sempre con il nostro sorriso stampato sulle labbra. Che tu sia uomo o donna non aver paura di mostrarti, alzati e sbatti il tuo corpo, con perfezioni ed imperfezioni, in faccia a quelle persone che sono pronte a deriderti ed umiliarti. 

Purtroppo, e sottolineo purtroppo, tra uomo e donna in carne c'è differenza di giudizio e comparazione.E' piu facile sparare sentenze ed attaccare una donna,non ne so esattamente il motivo forse perchè gli stereotipi delle passerelle e le modelle che abbiamo da sempre conosciuto, hanno portato la società a fare confronti e ad indirizzare le ragazze e le donne verso quel modello da imitare.Proveremo in tutti i modi a sconfiggere queste idee, senza fare paragoni ed imparando a non attaccare le persone piu magre di noi, riusciremo a cambiare qualcosa nel nostro vivere quotidiano.

Ora pero vi lascio alla presentazione ufficiale del calendario, tramite le parole del comunicato stampa, che ho volutamente lasciato intatto estraendo i punti fondamentali, in modo da non travisare e modificare alcun concetto e pensiero :)

Un fine elevato, uno strumento semplice ed immediato, un insieme di professionisti ed un gruppo di donne curvy, di età e provenienza differente, che dal Nord al Sul Italia hanno partecipato alla realizzazione del nuovo Calendario Beautiful Curvy 2016, progettato e fortemente voluto dalla giornalista moda Barbara Christmann.

Se è vero che l'accettazione è la più alta forma d'amore, il Calendario Beautiful Curvy 2016 rappresenta il mezzo più efficace per portarlo alla luce, invitando ad una riflessione costante, che accompagni ogni mese del nuovo anno, sull'importanza della valorizzazione della diversità ed unicità di ogni donna, spesso condizionata dall'idealizzazione di un'immagine femminile del sistema, che ne distorce totalmente la realtà, causando problemi di ampia natura.

Non un semplice calendario e nemmeno un susseguirsi di immagini di donne perfette ed irreali, ma un vero e proprio messaggio che con cadenza mensile sottolinei e ricordi il valore della diversità ed unicità, di corpi sinuosi che esprimono una propria identità, non omologandosi agli stereotipi di bellezza imposti da un sistema troppo spesso lontano dalla realtà.
rappresenta così uno strumento attraverso il quale proporre un modello positivo, che possa aiutare l’emisfero femminile a comprendere che ciò che davvero conta è l’amore per se stesse, al di là della forma che lo contiene, sostenendo un concetto di benessere legato alla capacità di stare bene nel proprio corpo, in salute, sollevando chiunque dal senso di inadeguatezza e frustrazione nel perseguire qualcosa che in realtà non ci appartiene.

Un ventaglio di Sponsor di tutto rispetto: Big & Tall per l’importazione dall’estero di taglie plus size, Bonprix, Christies per gli abiti Shapedress ed i costumi, Maxfort per gli outfit maschili, Impronte by Parah per il beachwear, Sophia Curvy, Sara Borghi per calze e collant, Kiabi ed infine Wonderfull per il bustino in copertina.



                  Merry Christma(s)nn and Happy New Year con il calendario BeautifulCurvy 2016!

venerdì 18 dicembre 2015

La rivoluzione, per trovare l'uguaglianza


Quando vi dicono e vi parlano di Uomini "curvy" ricordate loro che il termine "curvy" non è associabile al mondo maschile.

L'uomo non ha le curve.

Quando si parla di rivoluzione curvy, è una definizione generale che porta all'accettazione di tutti i corpi, anche a quelli con kg in più rispetto alla media.

Sarebbe bello non fare più distinzioni, senza per forza descrivere dettagliatamente il corpo delle persone.
Quindi si lotta e si manifesta (con foto,progetti,sfilate) per valori e ideali che portano all'uguaglianza di tutti.

Perché se una persona è magra non deve essere giudicata da noi in carne, così come una persona in carne non deve essere giudicata da persone normopeso.

Così, un pensiero, dopo aver letto i commenti sotto la foto di un progetto pro-curve di cui vi parlerò nei prossimi giorni ;)

Ale 

mercoledì 2 dicembre 2015

Finalmente arriva L'Artigianato in Fiera :)


Il prossimo weekend, esattamente alle ore 10 di sabato 5 dicembre, inizierà la 20a edizione de L'Artigianato in Fiera, manifestazione che ci accompagnerà per tutta la settimana fino alla domenica successiva, il 13. Come ogni anno sarà la FieraMilano Rho-Pero ad accogliere artigiani e le migliaia di visitatori tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.30.
Qui potrete trovare le informazioni utili compresi mappa e parcheggi www.artigianoinfiera.it.

La rassegna si conferma come il mercatino più grande del mondo per l'artigianato.
Un momento di incontro per conoscere e abbracciare le tradizioni e le culture del lavoro di oltre cento Paesi,  un’atmosfera di festa e condivisione, ed è da anni un luogo dove i visitatori entrano in contatto diretto con il mondo degli artigiani.

Da qualche anno è attivo anche il sito internet dove poter trovare ed acquistare sia prima del 5 Dicembre che dopo la conclusione della fiera tutti gli oggetti che non siete riusciti a trovare. Questo lo shop online degli artigiani www.artimondo.it


E' bellissimo visitare ogni settore della fiera e perdersi negli innumerevoli colori, suoni e profumi che ogni regione, paese e continente possono trasmetterci.
Capita di cenare con polpette Eritree mentre si da un'occhiata alle bancarelle Indiane. Passare dallo stand cubano, prendersi un cocktail e andare a guardare lo spettacolo tedesco con canti e balli all'insegna della Birra :)
Un'intera rassegna di oggetti costruiti completamente a mano, con le antiche usanze o con l'aiuto della santa tecnologia.
Insomma è un spettacolo unico che vale la pena assaporare, c'è da dire anche che la partecipazione a questa settimana meneghina è elevata e quindi di sicuro non si può trovare pace e silenzio, però bisogna assolutmente visitarla.

Ho già intravisto un qualcosa che sicuramente attirerà la mia attenzione: il panettone al Pistacchio di Bronte, si ma non solo perché c'è un'intera collezione di prodotti con il pistacchio :D bene vi farò sapere i miei acquisti nei prossimi giorni



Girovagando per la fiera spero di trovare anche quelche bel giubbino in pelle fatto interamente a mano e magari anche della mia e della nostra taglia :)

Inizio a preparami psicologicamente alla fiera, e per chi vorrà ci si vedrà nei padiglioni, soprattutto in quelle Enogastronomici :D

Un abbraccio Ale

domenica 15 novembre 2015

Consigli di Peso per l'Autunno :)

Da poco tempo è iniziata questa stagione colorata ed allo stesso tempo fredda. Sono stupendi i colori che questo periodo dell'anno ci regala, e le atmosfere che vi si creano. Ci si perde nei bellissimi parchi e nei lunghi viali alberati, con una leggera brezza che ci accarezza mentre il sole ci riscalda.
Non vi è periodo dell'anno più azzeccato per sfruttare al meglio uno dei capi  che amo particolarmente: il CARDIGAN
  
                                      

All'interno del mio guardaroba occupano molto spazio e ne ho di tutti i tipi e colori, in quanto lo ritengo un capo tattico, nel senso che lo si può utilizzare in svariati modi e in diversi outfit. 
Il CARDIGAN è un capo perfetto nella stagione intermedia, pratico e poco ingombrante ideale per chi  veste sportivo ma disponibile anche in versioni particolarmente eleganti. 
Scegliendo il proprio look è possibile svariare tra i classici CARDIGAN di ispirazione sportiva o college, così come tra i modelli originali lavorati a tricot o i cardigan molto eleganti da abbinare ad un abito. Oggi il mercato, soprattutto quello ON LINE, offe un ampia scelta, con la possibilità di trovare capi adatti a soddisfare qualsiasi esigenza di stile, età ed abitudini. Io li utilizzo spesso sia con magliette che camicie, a volte li tengo sbottonati mentre altre volte li abbottono completamente. 

                             
     
Con pochi accorgimenti si passa da uno stile all'altro con lo stesso cardigan.
Un altro elemento di abbigliamento plus size che non può mancare in nessun guardaroba è il maglione smanicato, lo "sweater vest" inglese. Nessun capo di abbigliamento rappresenta meglio l'autunno. Perfetto emblema del "vestirsi a cipolla" quando si deve uscire in giornate dal clima mutevole, soprattutto in mesi come ottobre, che più degli altri mesi rappresenta l'ultimo baluardo delle ormai scomparse mezze stagioni. 
Celebri sono le "Ottobrate" romane, giorni di caldo anche intenso in giorni autunnali laddove il clima è molto più freddo. Essendo il nostro uomo oversize sensibile ai mutamenti climatici, ha sempre bisogno di essere pronto ad ogni evenienza, dalle fredde mattinate verso l'ufficio, alle calde pause pranzo sotto il sole cocente. Ancora più elegante del cardigan, è perfetto per chi lavora in ufficio, come ottima alternativa a un ben più costoso completo formale classico. 
Generalmente in lana, lo "sweater vest" trova però la sua quintessenza con il cachemire, leggero e avvolgente, e adattabile veramente a qualsiasi forma fisica. Per questo capo, i must per quest'anno sono i colori accesi, caldi, dai toni del rosso, sia pure in toni crema-legno, accompagnati da qualche tocco di immancabile blu. il colletto rigorosamente a V, con camicia e cravatta per un look da tutti i giorni, farfallino solo per coloro dotati di abbondante barba. Contrariamente al cardigan, deve vestire meno morbido, più aderente, che abbracci e delinei le nostre splendide forme: più che la taglia, è importante controllare, soprattutto quando lo si acquista online, che vesta bene il collo e le spalle, perciò è bene uscire dalla propria taglia "comfort zone" e tentare anche qualcosa con meno X di fianco alla L, perché potrebbe essere proprio la giusta larghezza!

                            

Per concludere, Lasciamo il nero nell'armadio quest'anno, questa è la stagione giusta per mostrare l'uomo plus in tutte le sue declinazioni, che ha finalmente preso consapevolezza di sé ed è deciso a scendere in campo a difesa di un'idea di bellezza non più elitaria e inarrivabile, ma più terrena e capace di abbracciare corpi di ogni forma e colore.

                                  
    
Chissà magari vi è venuta voglia di fare qualche nuovo bell'acquisto, nel caso abbiate bisogno di consigli, opinioni o siti e brand a cui fare riferimento non esitate a scrivermi uominidipeso@gmail.com oppure su Facebook ed Instagram ;)

Ale

lunedì 2 novembre 2015

Cucina di peso: Torta cocco e nutella



C'è chi ama il cocco e chi la nutella, perché non unire le due cose insieme e creare qualcosa di assolutamente godurioso.
Qui non si parla di Uomini di Peso per l'accettazione di noi stessi o del "vestiamoci alla moda", qui si parla anche di arte culinaria e quindi voglio condividere con voi questa semplice e veloce ricetta visto che in molti me l'hanno richiesta.






Ingredienti:


- 2 bicchieri di farina di cocco (si intende il cocco essiccato e macinato);

- 1 bicchiere di farina 00;
- 1 bicchiere di zucchero;
- 3 uova;
- mezzo bicchiere di latte;
- mezzo bicchiere di olio di mais;
- una bustina di lievito per dolci;
- nutella


Procedimento:


In una terrina ponete le tre uova con lo zucchero e mescolate. Aggiungete la farina di cocco e la farina 00 precedentemente setacciate con il lievito. Unite poi al composto il latte e l'olio e continuate a mescolare finché gli ingredienti non siano amalgamati tra di loro. 

Versate il composto ottenuto in una stampo con la cerniera del diametro di 22 cm circa ma va bene anche 24 cm imburratelo o se preferite come faccio io mettete la carta da forno. 
Infornate a 180° per circa 40 minuti. 
Fate raffreddare e spalmate di nutella la superficie della torta o se volete tagliatela in due e mettete la nutella al centro.


E poi..... Gnam :D













































lunedì 19 ottobre 2015

Abbigliamento a piccoli prezzi: Kiabi | UominiDiPeso

Oggi ho deciso di portarvi qualche consiglio direttamente dalla collezione Kiabi :)

Con questo brand, noi Uomini di Peso, abbiamo la rara opportunità di vestirci alla moda ad un prezzo basso in relazione anche ad una buona qualità di prodotto.
Entrando in uno dei negozi della catena oppure visitando Kiabi.com qualsiasi genere di corporatura può trovare capi interessanti con taglie che vanno dalla M alla 6XL.

Voglio proporvi un Outfit Low Cost cioè, mostrarvi che con poco meno di 90€ un Uomo di Peso può vestirsi bene e alla moda.

Partiamo dalla t-shirt con taschino, in primo piano vi propongo questo modello con taschino blu, poi nel collage troverete i colori disponibili, e qualsiasi colore scegliate starà bene con il resto dell'outfit: prezzo dagli 8€ ai 10€ in base al colore scelto.

                        

Passiamo al capo principale dell'outfit e senza dubbio l'indumento principe dell'Autunno: il Cardigan, disponibile in Blu e Grigio al prezzo di 33€.

                         

Per la parte inferiore del nostro Uomo di Peso, ho scelto un Jeans con effetto delavè ideale per il nostro look casual, disponibile dalla taglia 58 alla 70. Prezzo 26€

                             

Concludiamo la nostra selezione con le Scarpe alte con lacci, al prezzo di 20€

                                

Questi i miei consigli e i miei spunti per un bello Shopping Low Cost, così ho potuto dimostrare anche agli scettici che con 87€ possiamo farci un bel completo autunnale e se volete, date un'occhiata anche al Giubbotto in ecopelle disponibile dalla 3XL alla 6XL al prezzo di 60€.

Di seguito trovate il collage con tutti i colori delle t-shirt ed il giubbotto in ecopelle.

                         

Spero proprio che siano consigli utili e soprattutto che risolvano i problemi di molti di Noi.
Fidatevi di me e dell'ottimo rapporto Qualità-Prezzo offerto da Kiabi.

Fatemi sapere come andrà il vostro shopping!!


lunedì 7 settembre 2015

La mia Intervista al Daily Not - My interview for The Daily Not :)


Qualche giorno fa sono stato contattato da Marisa Kabas, giornalista e collaboratrice della redazione del
The Daily Dot, un giornale on-line che tratta di argomenti riguardanti Internet e che aspira ad essere il "giornale locale" di Internet.
Era alle prese con la costruzione e creazione di un articolo che parlasse della situazione mondiale degli Uomini Oversize, con problematiche ed aspettative, e ne è uscito un articolo bello ed interessante, nel quale sono stati coinvolti, oltre a me, anche altri tre blogger plus maschili, decisamente più famosi ed esperti di me: Sturgell, Davis and Sanders.
Diciamo che ho fatto la mia sporca figura, e le mie parole sono state molto apprezzate non solo in Italia ma anche all'estero, questo mi ha reso ancora piu orgoglioso di tutto ciò che stiamo facendo :)

Oltre a lasciarvi il link dell'articolo: http://bit.ly/1KZ4nQ7 completamente in Inglese, ho deciso di trascrivervi e farvi leggere la mia intera intervista, perché ovviamente nell'articolo non è stato riportato tutto :)

1)Dove vivi e quanti anni hai? Where do you live and how old are you?
Vivo a Monza, Italia, vicino Milano ed ho 29 anni
I live near Milan, in Monza, and I'm 29 years old

2)Quando hai cominciato a interessarti al mondo della moda? When did you first become interested in fashion?
Il mondo della moda mi ha sempre affascinato ed incuriosito, perché attraverso il proprio stile ed i           colori che si scelgono di indossare possiamo trasmettere il nostro essere.
I've always been fascinated and attracted by the fashion world, because it's through our own style and through the choice of colors to wear we can express ourselves.


3)Quando hai cominciato a condividere foto del tuo stile personale? When did you start sharing photos of your personal style?
Tutto è cominciato nel Giugno del 2014 con l'apertura del blog e della pagina Facebook UOMINI DI PESO. Da quel momento in poi i miei profili Instagram, Twitter e Tumblr sono diventati il mio "palcoscenico", però mi è sempre piaciuto distinguermi dalla massa e dalla moda del momento.
Everything started in June of the last year, when I opened the blog and the Facebook page Uomini di Peso, “Men of weight” and I later invested myself in other social networks, like Instagram, Twitter and Tumblr. I always wanted to stand up from the crowd and from today's fashion trends.

4)Che cosa ispira maggiormente il tuo stile? What is your biggest style inspiration?
Non c'è qualcosa in particolare. Mi guardo molto attorno e cerco di prendere spunti ed idee. Studio molti profili e foto su Instagram, ed ogni giorno posso vestirmi in modo completamente diverso senza un vero e proprio filo conduttore, anche se amo i vestiti eleganti, i papillon e tutte le combinazioni di colore che si possono creare tra calzini e scarpe.
Ho però 3 regole e must che rispetto e che non vorrei vedere: No ai pantaloni con risvolto, No alle calze e calzini bianchi, No ai meggins (cioè leggins da uomo).
Nothing in particular, I observe my surroundings a lot, trying to grasp inspiration and ideas. I look to a lot of Instagram profiles and pictures, that inspires me to try wearing something completely different every day without having an actual theme in mind. However, I love suits and bow ties, and all the combinations of color you can create between socks and shoes. Although I have three “must not” that I follow and I shall never wear: No cuffed jeans, no white stocks and stockings, no meggins ( Leggins for men).

5)Ci sono uomini nel settore moda o dello spettacolo che consideri tuoi modelli? Are there are any men in fashion or the entertainment industry that you consider roles models?
In realtà non ci sono veri e propri modelli a cui mi ispiro dal punto vista stilistico, vi sono però degli uomini plus e curve che ammiro per tutto ciò che stanno cercando di fare nel mondo plus maschile: Bruce Sturgell e Josh Ostrovsky.
Truth to be told, I don't get my style inspired by actual role models, there are, though, curvy and plus-size men that I admire for everything they are trying to build in the men plus-size world: Bruce Sturgell and John Ostrovsky.


6) Quale pensi che sia la difficoltà maggiore per gli uomini plus size che si vogliono distinguere nell'ambiente della moda? What do you think is the biggest challenge for plus-size men in fashion?
difficoltà ce ne sono parecchie, dal canto mio non faccio altro che dimostrare che esiste la possibilità di vestirsi bene e con stile pur avendo dei kg in più. La scelta qui Italia non è molta e nei negozi si trova molto poco, però se si spulcia online e si cerca bene qualcosa di carino ed interessante lo si trova.
Vi sono difficoltà anche nella produzione di abbigliamento plus, perché i costi di fabbricazione sono più elevati rispetto alle taglie normali, dalla maggior quantità di stoffa utilizzata per creare un capo fino al su lavaggio, dalla scelta di materiali particolarmente resistenti e confortevoli fino alla stiratura che richiede tempo maggiore. La difficoltà maggiore però, sta nella mentalità e nella chiusura della società. Fino ad ora la moda e la società hanno richiesto in passerella uomini magri e/o scolpiti, chissà, nel tempo, come sta accadendo per le donne, vi sarà richiesta di uomini curvy e plus!
There are many challenges: personally all I do is trying to demonstrate that you can dress in style even with a hefty build. Here in Italy we don't have a wide choice of style, and very few retail shops actually sell more than a XXL, even in Milan. Luckily, internet comes in handy in this situation, and if you know where to look, you can find some good deals there.
In addiction to this, another problem comes from the higher costs to produce plus size menswear, because more fabric is needed, it has to adjust to many different kind of shapes, it needs to be made to last and be also comfy.
The main difficulty is the closeness of mind of the society. Together with fashion all they demand on a runway is skinny or well toned men. I can only hope that in the future, like what's happening in women fashion, there will be more attention over male plus-size models.

7) Gran parte delle campagne di supporto plus size sono per donne. Perché pensi che la società sia più inclusiva verso le donne plus size(piuttosto che gli uomini?) Most plus-size campaigns are for women. Why do you think society is more accepting of plus women?
Penso che la società sia più inclusiva per quanto riguarda le donne, per il semplice fatto che ormai la donna curvy e plus sia diventata oggetto di desiderio e sex appeal e che venga sempre più inserita in campagne pubblicitarie, articoli, copertine e passerelle.
Sono convinto che questo momento e questa svolta arriverà anche per noi uomini, però possiamo ottenere tutto ciò e risultati solo se ci uniamo e combattiamo tutti per lo stesso obiettivo, l'ottenimento di brand e negozi interamente dedicati a noi. I negozi oversize sono sempre nascosti all'occhio, anche quando sono in centro, vedi a Milano, sono sempre presenti nelle provincie e raramente o mai presenti all'interno dei centri commerciali.
Noi abbiamo però un compito: mostriamoci positivi e sicuri di noi, prendiamoci cura di noi stessi e accettiamoci, con i nostri pregi e difetti.
Usciamo di casa ogni giorno con il sorriso e con la consapevolezza di meritarci le stesse attenzioni e opportunità di un uomo normo peso.
I think society is now more inclusive towards curvy women because it's more sexier and feminine than what was previously thought and fashion is moving towards that way as well. I'm sure that moment will come for us men as well, but to obtain all this, we have to cooperate and move in unison towards the same goal, to press more brands to acknowledge us and to create retail shops that proudly stand together with other clothes stores in the fashion streets of the world, and not hidden from sight in narrow alleys, far away from people and the city life, that display the shame of being big that we need to fight. For that, we have to be positive and sure of ourselves, and to accept our bodies the way they are, the good and the not-so-good.
Let's go out every day with a smile on our faces and the acknowledgment that we deserve the same attentions and opportunities of anyone, regardless of the weight


E' stato davvero magnifico poter collaborare alla stesura di un articolo internazionale, stiamo diventando un punto di riferimento non solo per l'Italia, ma anche per l'estero.
Nei prossimi giorni vi saranno altri post sulle vacanze appena passate, sulle scoperte di abbigliamento e anche tante belle novità che non vedo l'ora di svelarvi.

Voglio ringraziare Francesco Oliverio per la traduzione e per l'assistenza nella risposte simultanee, ormai la squadra si amplia sempre più ;)

Grazie per aver dedicato un po' del vostro tempo alle nostre idee ed opinioni.

Un abbraccio Ale

mercoledì 26 agosto 2015

La Barba racconta di Me... anzi di Noi ;)

Ormai è qualche tempo che ho deciso di Indossare la barba. Sono pazzo?No. Per molti uomini la Barba è un vero e proprio indumento, un qualcosa del quale molto difficilmente ti priverai e se lo farai avrai tanti ripensamenti, un po' come quando sei affezionato ad una maglietta o felpa di anni ed anni, e ad un certo punto decidi se tenerla o buttarla. Io la terrò ;)



Corta, lunga, pettinata, a punta, lei e sempre con me e mi da un senso di protezione e sicurezza.
Mi piace un sacco accarezzarla e rilassarmi con la sua morbidezza e freschezza, non ascoltate chi vi dice che in estate con la barba si soffre di più il caldo, tutte stupidate!
Che ti piaccia a pizzetto, cespugliosa o elaborata con stile, tutto quello che ti serve per una Barba perfetta è un minimo di cura ed attenzione.
Portare la Barba o i Baffi richiede praticamente tanto impegno e cura quanto radersi ogni giorno. In questo ultimo periodo in Italia, stanno nascendo o comunque, sono tornati in voga, progetti e linee di cosmesi dedicati completamente ad essa ed anche barbieri professionisti, che sono dei veri è proprio artisti del taglio e della cura della Barba.
Per l'appunto voglio segnalarvi due gruppi di artisti interessanti: Hiro Barber Shop di Buccinasco, Milano e Machete Barber Shop di Roma ;)
Come linee di cosmesi mi sento di segnalarvi Barbho, Lush e Barber Mind.

La mi esperienza personale? Dopo quella volta dal barbiere, dal quale andai dopo molto titubare, vista la mia scarsa conoscenza di parrucchieri/barbieri per ovvi motivi di capello, il quale per una pulizia pizzetto, regolazione e spruzzata di profumo mi fece sborsare 35€ per 10minuti di prestazione, ho optato, per il momento, per il "Fai da Te"...


Con il mio splendido rasoio, con il quale mi tolgo anche i pochi capelli che ho :D, ed i miei prodotti made in Lush.
Ho sempre usato i loro prodotti per la cura del corpo e da un po' anche loro stanno ampliando la scelta e la linea per la cura della Barba


KALAMAZOO: detergente barba e viso, rende la mia Barba morbida e profumata
OCEAN SALT: detergente scrub per viso e corpo, utile per togliere la pelle morta sotto la Barba
SMUGGILIERS SOUL: profumo solido per corpo e Barba
VEERAPPAN: cera per baffi
DAD'S GARDEN LEMON TREE: profumo spray per la Barba ed il corpo

Dopo avervi mostrato il modo e ciò che utilizzo io, voglio presentarvi e lasciarvi al racconto, in parallelo di un caro amico, Pierfrancesco, adulatore della Barba da più tempo di me ed essempio di stile e precisione.
BUONA LETTURA


Come di consueto, almeno una volta a settimana, mi si presenta sempre la solita domanda: Perché hai la barba?

In molti risponderebbero in maniera infastidita, seccata, noiosa etc, io no. 
Non l'ho mai vissuta e mai vivrò come un cruccio, un tormento, bensì come una domanda appassionata e stimolante. 

Tutto ha inizio molti anni fa, quando ero molto piccino e osservavo mio padre davanti lo specchio mentre si ritoccava la barba con le forbici.
Mi mettevo in un angolo, in silenzio, e meditavo nel vedere quanto amore desse a quella forbita barba. 

Crescendo, l'amore per la barba aumentava sempre di più, e all'età di 15 anni capii che avrei dovuto farla crescere al più presto. 
La consacrazione avvenne in relazione a due delle mie tre passioni fondamentali; il cinema e la musica (e la fotografia!). 
Per quanto riguarda la settima Arte, fui rapito dal capolavoro di Sidney Lumet "Serpico", film in cui Al Pacino portava una bellissima barba "mistica" che mi colpì all'istante come un fulmine durante il temporale. 
L'altra mia passione, la musica, mi colpì tramite carrellata di gruppi rock barbuti in piena hit '60/'70. 
Gruppi come: "Creedence..", "Allaman Brothers", "The Band", "Canned Heat" etc, mi contagiarono tramite i loro suoni meravigliosi e soprattutto tramite le loro barbe.

Da allora fu amore eterno. Oggi porto il cosiddetto "Barbone". Di certo non è semplice portarlo. Ha bisogno di continue attenzioni. 
Dopo la doccia applico sempre un olio/balsamo per ammorbidirlo e profumarlo. Va benissimo qualsiasi olio/balsamo, ovvio ci sono molti marchi, ma di solito utilizzo i prodotti riportati in foto. 


Concludo rispondendo alla domanda principale. 

Porto la barba perché:
Sono felice di portarla lunga, è la mia migliore amica, le voglio un bene infinito. 
Mi piace, è filosofica, antica, ottocentesca. 
Mi sento sicuro, protetto, come se avessi un vetro blindato davanti a me. 
Senza di lei mi sentirei a disagio, con effetti devastanti sulla mia psiche! 

Chiedo scusa se vi ho annoiato, vi saluto, vi abbraccio e vi dico.. lunga vita alla Barba!!! 

Pierfrancesco.



In foto Pierfrancesco e Tania, artista del Machete Barber Shop ;)

Spero che questo focus sulla Barba abbia incuriosito ed interessato qualche uomo e ragazzo, accendendo in voi la voglia e la passione di innamorarvi di essa.

Ricordate però questi punti favorevoli: 
- è sexy
- protegge la pelle dai raggi solari e filtra le tossina causate dallo smog 
- grattarsi la Barba aumenta la concentrazione e le funzioni cognitive
- nel vostro armadio comparirà automaticamente un set di camicie a quadri....


LA BARBA RACCONTA DI ME...ANZI DI NOI